lunedì 4 agosto 2025

Patria

 

Cerco una patria

impigliata nel tramaglio dell’alba

perduta su di una prua di carta

difficile da interrogare.

Da qualche parte

ho ancora una madre

una casa

la finestra da dove ieri

guardavo il mare.

Posso infrangermi quando voglio

se lungo la rotta procedo

senza voltarmi indietro.

Gli alberi non hanno radici

quando piove l’arcobaleno,

le onde fanno sul serio

se non le distraggo con un argomento.

Lo sguardo è un’ancora

nessun approdo

ecco perché la notte deve ancora passare

e io resto straniero

su questo mio petto inquieto

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