lunedì 18 novembre 2024

Mille sono le patrie di un poeta

 

Mille sono le patrie di un poeta
E nessuna dimora
Mille come le notti tramandate
senza proferir parola
lungo la strada dei ricordi.

L’attesa di gesta incompiute

dentro una stanza di cartone

Nulla che resti del suo volo

tra i rottami del mattino.

 

Mille sono gli amori di un poeta

E nessun perdono

Mille come le ferite aperte per non dimenticare

Bocche rimaste in preghiera

allo scoccare di aurore e di tramonti

ancora in grembo.

 

Mille sono i mari di un poeta

E nessun approdo.

Mille come le battaglie, le rime

Le madri

E nessun motivo

Per tornare

da quell’ avara, incessante solitudine

che ci è costata troppo cara





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