Me
ne andai senza una scusa.
Sull’orlo
delle labbra
si
strapparono parole d’addio.
Volarono
via come foglie secche
dal
ramo. Un foglio ingiallito
rimbalzava
per il vicolo
oroscopi
e defunti.
Ero
dove mi ero lasciato,
in
verticale attesa di un brivido
che
ricucisse il mio intimo abbandono.
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