Quello dei poeti è un popolo sempre in marcia, eternamente in movimento. Un popolo che non ha terre ma dimora dovunque, gente che non riconosce confini. Il popolo dei poeti ha come unica patria la verità e come religione la parola. Ha bisogno di fiducia, di ascolto, di abbracci sinceri. Diviene importante ogni singolo momento di incontro, ogni istante di condivisione. Quando poi l'occasione è data da eventi come Pesaro Arte e Poesia 2018 e ci si ritrova in luoghi incantevoli come l'Alexander Museum Palace Hotel tutto diviene quasi epico; i poeti si fermano, accendono i fuochi della cultura e si offrono alla notte. Partecipando a questa rassegna mi sono arricchito di arte, umanità e speranza, speranza che il mondo non è solo quello brutale e indifferente alla vita. Speranza di poter, tutti insieme, dar vita ad un nuovo linguaggio universale: quello della bellezza, della solidarietà e dell'impegno.Ringrazio di vero cuore Regina Resta e Annalena Cimino per il prezioso invito e la meravigliosa organizzazione dell'evento. Ringrazio il Conte Alessandro Nani Marcucci Pinoli, attento e sensibile padrone di casa. Desidero ringraziare tutti gli artisti presenti con i quali e grazie ai quali ho esplorato vette e abissi della poesia...un vero onore aver fatto parte di questa storia.
Bellissimo pensiero Michele. La poesia e i poeti vanno ascoltati, protetti, aiutati per non perdere quel poco di bellezza ancora rimasto su questo triste mondo
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