Semplicemente Auguri
Semplicemente Auguri
alla terra e
ai mari,
ai cieli amari e
alle stelle cadenti,
ai perdenti
ai potenti
alle porte chiuse e
alle aurore deluse.
Semplicemente Auguri
ai tramonti e
alle lacrime
agli alberi e alle vette
alle fonti
alle solitudini costrette.
Semplicemente Auguri
alla poesia,
alla nostalgia
alla malinconia
di rive perdute e
alla frenesia di
di queste mani legate.
All'uomo, alle sue dimore
alla follia,
all'utopia
di un mondo migliore.
Alla notte e alle stagioni
ai sovrani e ai giullari
al silenzio dei fiori
al vento di domani
semplicemente Auguri.
giovedì 21 dicembre 2017
martedì 19 dicembre 2017
ORDALIA la nuova silloge poetica di Michele Gentile
" Ordalia è l'evocativo titolo dietro il quale si cela una raccolta di poesie di rara finezza. I diversi componimenti sono collegati fra loro da alcuni temi guida quali la solitudine, la malinconia e l'accettazione di se stessi. Parole più ricercate si sposano a meraviglia con altre di uso comune per andare a formare versi di sicuro impatto. L'ordalia era, in un lontano passato, una pratica giuridica secondo la quale l'innocenza o meno dell'accusato venivano affidate al superamento di una prova (in genere un duello). Una sorta di giudizio di Dio. Qui il poeta sottopone la propria esistenza al giudizio della sua coscienza. Un bilancio personale dunque scritto in versi e che ha il raro pregio di acquisire, nel corso della lettura, una valenza universale. "
https://www.amazon.it/Ordalia-Michele-Gentile/dp/8899181918
" Ordalia è l'evocativo titolo dietro il quale si cela una raccolta di poesie di rara finezza. I diversi componimenti sono collegati fra loro da alcuni temi guida quali la solitudine, la malinconia e l'accettazione di se stessi. Parole più ricercate si sposano a meraviglia con altre di uso comune per andare a formare versi di sicuro impatto. L'ordalia era, in un lontano passato, una pratica giuridica secondo la quale l'innocenza o meno dell'accusato venivano affidate al superamento di una prova (in genere un duello). Una sorta di giudizio di Dio. Qui il poeta sottopone la propria esistenza al giudizio della sua coscienza. Un bilancio personale dunque scritto in versi e che ha il raro pregio di acquisire, nel corso della lettura, una valenza universale. "
https://www.amazon.it/Ordalia-Michele-Gentile/dp/8899181918
lunedì 4 dicembre 2017
Ordalia
Sventurata
terra mia
non basta la sera quando
sboccia l'oblio.
Non ha fine il crudele duello,
un midollo di spine
ci porterà a tradire
non basta la sera quando
sboccia l'oblio.
Non ha fine il crudele duello,
un midollo di spine
ci porterà a tradire
il
tempo che rimane.
Voglio raccontare
un fremito
di furibonda luna,
dimenticato per sempre,
spazzato via dalla carne.
Disperati noi dimoriamo
il tormento
che ci ha risparmiati;
in questo ventre
di nuove liturgie
Voglio raccontare
un fremito
di furibonda luna,
dimenticato per sempre,
spazzato via dalla carne.
Disperati noi dimoriamo
il tormento
che ci ha risparmiati;
in questo ventre
di nuove liturgie
non
esistiamo,
dai
giorni
che lenti si consumano
affiora solo la pietra.
che lenti si consumano
affiora solo la pietra.
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