mercoledì 29 gennaio 2025

E’ così che ce ne andiamo

 

Le cose che tratteniamo

quelle a cui non rispondiamo

accadono lontano da tutto.

Non hanno una soluzione

Una metafora, delle distanze.

Restare sulla luna a pioverci dentro

e non aver paura di precipitare.

C’è bisogno di un altro linguaggio

per dichiararsi alla vita

sostenere la parte più intima delle nostre verità

azzardando uno sguardo severo

sui luoghi di ciò che non osiamo.

E’ così che ce ne andiamo.

Certi e indifesi.


martedì 21 gennaio 2025

Domenica, alle 7

 

Riposava ai tuoi piedi la notte

la stessa notte che mi circondava.

Nessuno oltre quella porta

sapeva di questa dolcissima riva

tradita dalle luci del giorno.

Domenica, alle 7

eri ancora qui

in preghiera

sulle mie labbra,

a spezzarmi le ossa

con la tua assenza.

Non ho fatto in tempo a dimenticarti

e ora tutte le volte che mi rimetto in cammino

il tuo nome mi chiama

per farsi strada


martedì 14 gennaio 2025

Credo fosse di gennaio

 

Ho trascorso la vita intera

a comprendere questi luoghi

passando indenne

dai tuoi occhi alle parole.

Le regole del silenzio

le porto scritte

sulla pelle immemore

ma non riconosco l’urgenza del tempo

che al riparo nella fredda terra

aspetta solo di vedermi apparire.

Ho radici nelle tenebre

e una lanterna

a rinnegare il mio mattino.



 


giovedì 9 gennaio 2025

Oltre questo mare

 

Lascia che queste parole approdino
sulle tue labbra.
Oltre questo mare di cose spezzate
di maestose malinconie
ancora ci cerchiamo.
Non ci verranno restituiti
gli sguardi, le carezze
il cielo stellato.
I giorni felici
mano nella mano.
Nulla affiora di noi
dal tremendo naufragio.

Eppure per questo mare
di silenzi
di ricordi
e isole disabitate,
di venti contrari e
strade dimenticate
ancora siamo,
ancora ci cerchiamo.