Non possiedono
null’altro
che le
nuvole.
Hanno il
colore della libertà,
controsole si
accendono
per
riscaldarmi le mani.
Hanno visto
troppi naufragi
ma restano
affamati di mare
sempre pronti
a salpare
verso altre
malinconie.
I miei occhi
non hanno
mai pianto
in mia
presenza.
Preferiscono
tacere
lasciarmi
credere
che sia
tutto un gioco
questo restare
ancora in piedi.
Fanno
attenzione a non inciampare
se si
perdono tra i ricordi
e sorridono alla
notte
quando è
ancora troppo buio
per potersi
addormentare.
I miei occhi
sono stanchi
stanchi di
viaggiare.
Vorrebbero fermarsi
lasciare il
posto al finestrino
ma basta loro
un sogno,
un tramonto
o una poesia
e si
riaffacciano sul mondo
con lo
sguardo di un bambino