martedì 31 ottobre 2017

Appunti di viaggio

Le mie stanche vele
le tue arse rive,
l'inevitabile deriva.
Il mio cielo sporco
il tuo cieco pentirti
il mio centesimo errore.
La folle indulgenza
l'amichevole inganno
la squallida misericordia
di lascivi monarchi.
La tua parola
la mia condotta
la statura della verità,
le semplici differenze
che ci allontanano.
Appunti di viaggio
presi in fretta

senza pensarti.



mercoledì 18 ottobre 2017

mercoledì 4 ottobre 2017

a Pierluigi Cappello

L'ultima, notturna ora
prima delle strade piene
del traffico di fiori
di lancinanti scuse
la dedico a te,
come scalpello a cui
importi soltanto accadere 
la incido sulla dura pietra
della poesia.
Quella poesia che non tradisce
che stride e mite
ci accompagna al crepuscolo.
Ora l'assenza inizia 
a trafiggermi,
sapientemente mi accoltella
i respiri,
poi i tuoi versi immortali
sul greto sgualcito
di una lacrima.